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F24/EBNA: versamento unico aziende artigiane

La Bilateralità prevista dagli Accordi e dai CCNL dell’artigianato è un Sistema che coinvolge tutte le imprese aderenti e non aderenti alle associazioni di categoria (AA.AA.) firmatarie gli Accordi stessi, in quanto eroga prestazioni di welfare contrattuale che sono indispensabili a completare il trattamento economico e normativo del lavoratore previsto all’interno dei contratti collettivi di categoria.



L’impresa aderendo all’Ente Bilaterale ed ottemperando con la relativa dovuta contribuzione,
assolve ogni suo obbligo in materia, nei confronti dei lavoratori e nel rispetto dei CCNL vigenti



Le imprese aderenti a EBAM (EBNA/FSBA) hanno già compresa la quota RLST nel versamento mensile F24

Sono tenute al versamento EBAM quindi EBNA/FSBA tutte le imprese, anche con un solo dipendente, che applicano i seguenti CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro) :


– Area Acconciatura – Estetica
(e tricologia non curativa, tatuaggio e piercing)
– Area Alimentari e Panificazione
– Area Comunicazione
– Area Chimica e Ceramica
(terracotta, gres, decorazione piastrelle e gomma, plastica, vetro)
 
– Area Legno e Lapidei (arredamento, mobili ed escavazione, marmo)
– Area Meccanica (ed installazione impianti)
– Area Tessile – Moda (abbigliamento, calzaturiero)
– Area Pulizia (pulitintolavanderie)
– Area Autotrasporto
Orafi, argentieri e affini

 

– ATTENZIONE  – Sono sempre ESCLUSE dai versamenti le IMPRESE appartenenti al settore EDILIZIA (e affini)

 


dal 2016 ad oggi >   EBNA – FSBA


A partire dal 1° gennaio 2016 il versamento unico per le imprese artigiane è composto da due voci:
– una quota fissa di 7,65 Euro al mese per 12 mensilità (Euro 91,80) per ciascun dipendente, anche per i dipendenti con contratto part-time e apprendistato
– una quota variabile percentuale della retribuzione imponibile previdenziale pari a 0,45% a carico del datore di lavoro  e  pari a 0,15% a carico del lavoratore (quota trattenuta direttamente in busta paga).

La quota a carico del lavoratore decorrerà dal 1 luglio 2016, qualora l’operatività del Fondo fosse antecedente a tale data, l’incremento dell’aliquota verrà parimenti anticipato.

 

Le quote non sono divisibili e sono pertanto dovute per intero attraverso versamento F24 codice EBNA

 

Le aziende che erogano Euro 25,00 in busta paga devono comunque versare il contributo unitario composto sia dalla quota fissa che dalla quota variabile, come sopra descritto e riportato dall’Ente Nazionale



Per ulteriori approfondimenti


 

 

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